Si è laureata a Perugia nel 1974 col massimo dei voti e lode, successivamente si è specializzata a Pisa in Immunoematologia nel 1977 e a Roma in Allergologia e Immunologia Clinica nel 1979.
Nel 1991 ha effettuato uno stage presso il Servizio di Allergologia al Childrens Hospital di Los Angeles e nello stesso anno ha concluso un Corso di Management in Sanità all’Università Bocconi di Milano con esame finale . Dal 1987 al 2014 ha ricoperto l’incarico di Direttore di UO di Medicina Trasfusionale, Allergologia ed Immunologia presso l’Ospedale di Ascoli Piceno dove è stata anche Direttore di Area Sovrazonale DIRMT dal 2002 al 2014. La Dottoressa Nardi è abilitata all’esercizio della professione ed iscritta all’Albo Provinciale dei Medici-Chirurghi di Ascoli Piceno N° 817.
Nel 1991 ha effettuato uno stage presso il Servizio di Allergologia al Childrens Hospital di Los Angeles e nello stesso anno ha concluso un Corso di Management in Sanità all’Università Bocconi di Milano. Dal 1987 al 2014 ha ricoperto l’incarico di Direttore di UO di Medicina Trasfusionale, Allergologia ed Immunologia presso l’Ospedale di Ascoli Piceno dove è stata anche Direttore di Area Sovrazonale DIRMT dal 2002 al 2014. La Dottoressa Nardi è abilitata all’esercizio della professione ed iscritta all’Albo Provinciale dei Medici-Chirurghi di Ascoli Piceno N° 817.
- Breath Test computerizzato al Lattosio
L’intolleranza al lattosio è la principale intolleranza nella popolazione italiana ed il breath test è di prima scelta nella diagnosi ,essendo non invasivo , standardizzato e ben tollerato anche dal bambino .
- Visita allergologica
Il medico specialista in base ai sintomi del paziente individua i test da eseguire sia quelli in vivo sul paziente che quelli di laboratorio ed alla fine prescrive la terapia .
- Visita allergologica pediatrica
La valutazione del paziente pediatrico comporta una particolare cura nell’esecuzione dei test e nella valutazione degli esami di laboratorio.
- Spirometrria è il più comune e diffuso esame della funzione respiratoria. Il test si esegue con l’ausilio di uno strumento chiamato spirometro. L’indagine va a misurare la funzione del polmone : è molto semplice e richiede solo una modesta collaborazione da parte del paziente che deve eseguire delle manovre respiratorie mentre è collegato con la bocca allo spirometro.
- Test siero autologo la parte sierosa del proprio sangue viene re-iniettata al paziente, con una puntura intradermica nell’avambraccio.Se dopo 30′ dall’iniezione intradermica si ha la comparsa di pomfi è dimostrato il meccanismo autoreattivo dell’orticaria.
- Test orticaria fisica Test al freddo : va applicato sulla cute un contenitore con ghiaccio per circa dieci minuti; Test al caldo si esegue con immersione in un bagno caldo a 40°C .
Per il dermografismo la prova è rappresentata dallo sfregamento, per una lunghezza di 5-10 cm, sulla cute dell’avambraccio o del dorso con un dermatografo standard.
- Test per allergie
- Patch test o test epicutanei sono una metodica molto utilizzata per identificare le cause di alcune reazioni da contatto che si manifestano con segni e sintomi della dermatite da contatto ; si eseguono applicando sul dorso del paziente dei cerotti contenenti le sostanze allergeniche sospette che vengono rimossi dopo 72 ore ;la reazione cutanea viene letta dallo specialista .
- Prick test alimenti e inalanti servono per svelare eventuali allergie respiratorie o alimentari ed in particolare per dimostrare la presenza di IgE specifiche per l’allergene testato; si eseguono sull’avambraccio, utilizzando una lancetta ,a partire dai 3 / 4 anni di età e si valutano dopo circa 15′ .
- Test per allergie a farmaci :
I test cutanei utilizzabili sono il prick test (una goccia di soluzione del farmaco è posta sulla cute dell’avambraccio e viene punta una lancetta), l’intradermoreazione (si inietta nel derma con una siringa una piccola quantità di soluzione del farmaco) ed il patch test (il farmaco viene posto sulla pelle sotto un cerotto, per 48-72 ore)
Esistono pochi test cutanei e di laboratorio e questi sono attendibili solo per un numero limitato di farmaci
- Test con estratti purificati di veleno d’imenotteri (prick test e test intradermici) costituiscono la principale prova della sensibilizzazione al veleno di Imenotteri. Vanno eseguiti non prima di 2-4 settimane dalla puntura e si associano alla ricerca nel siero delle IgE specifiche per il veleno.